Caldara Di Manziana
🌋 La Caldara di Manziana è un affascinante monumento naturale situato nel comune di Manziana, in provincia di Roma, all’interno del Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano. Si tratta di una depressione circolare, probabilmente un antico cratere vulcanico, che testimonia l’attività del Vulcano Sabatino risalente a circa 600.000 anni fa2. 🌿 Caratteristiche principali Vulcanismo secondario: la zona è ancora attiva dal punto di vista geotermico, con polle gorgoglianti che emettono gas come anidride carbonica e acido solfidrico. Palude sulfurea: al centro della caldara si trova una palude dove l’acqua ribolle a causa delle emissioni gassose, creando un paesaggio surreale e suggestivo3. Boschetto di betulle: una rarità botanica, con Betula pendula che cresce in un microclima particolare, insolito per le latitudini italiane2. Torbiera: l’ambiente umido favorisce la formazione di torba, con vegetazione tipica come graminacee e felci4. 🧭 Come arrivare In auto: dalla Strada Provinciale 2c, si imbocca Via della Caldara e si prosegue per circa 500 metri su strada sterrata fino al parcheggio5. A piedi: tramite sentieri che partono dal Bosco Macchia Grande, ideale per escursioni e trekking3. 🏞️ Cosa vedere Geyser naturali: piccoli getti d’acqua sulfurea che ricordano paesaggi islandesi. Sentieri didattici: con pannelli informativi sulla geologia, la flora e la fauna locali. Atmosfera unica: al tramonto, le polle si tingono di azzurro e il paesaggio assume tonalità ocra e verdi, con il bianco delle betulle a contrasto. Un luogo dove la geologia incontra la magia del paesaggio.
Valle dei Calanchi
🚶♂️ Per raggiungere i Calanchi di Civita di Bagnoregio, la via principale è il ponte pedonale che collega il borgo di Civita al paese di Bagnoregio. Questo ponte è l’unico accesso diretto alla “città che muore”, sospesa su una rupe di tufo circondata dalla spettacolare Valle dei Calanchi. 📍 Come arrivare Da Bagnoregio, si parcheggia nei pressi del Belvedere o lungo Via Bonaventura Tecchi. Si prosegue a piedi lungo il ponte di cemento armato, lungo circa 300 metri, che conduce direttamente al borgo. L’ingresso è a pagamento (circa 5€ nei weekend), con biglietteria all’inizio del ponte2. 🌄 Cosa vedere lungo la via Panorami mozzafiato sulla Valle dei Calanchi, con le sue formazioni argillose e crinali scolpiti dall’erosione4. Scorci fotografici unici, soprattutto al tramonto, quando la luce dorata esalta le forme surreali del paesaggio. Porta Santa Maria, l’ingresso storico al borgo, che apre su un dedalo di viuzze medievali e piazze pittoresche
Via del Pianello
🌊 Il Lago di Martignano è un piccolo gioiello naturale situato a nord di Roma, incastonato nel Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano. Di origine vulcanica, come il vicino Lago di Bracciano, offre un paesaggio intimo e incontaminato, perfetto per chi cerca tranquillità e contatto diretto con la natura. 📍 Caratteristiche principali Superficie: circa 2,44 km² Altitudine: 305 metri sul livello del mare Profondità massima: circa 60 metri Origine: vulcanica, formatosi oltre 130.000 anni fa Accesso: regolato da una ZTL; si arriva tramite navetta da un parcheggio situato in Via delle Pantane 🌿 Ambiente e paesaggio Circondato da colline verdi e boschi rigogliosi, senza centri abitati o strade lungo le rive Le spiagge sono di sabbia scura e fine, tipica delle zone vulcaniche Le acque sono limpide, balneabili e silenziose, ideali per rilassarsi o fare sport acquatici 🏞️ Attività e attrazioni Trekking e escursioni lungo sentieri panoramici e storici, come quello che conduce all’antico acquedotto Alsietino Birdwatching: si possono avvistare aironi, martin pescatori, poiane e falchi Sport acquatici: pedalò, canoe, barche a vela (ma non a motore) Agriturismi: come “Il Castoro”, immersi nel verde e perfetti per una pausa rurale 🏛️ Curiosità storiche Conosciuto in epoca romana come Lacus Alsietinus, le sue acque alimentavano le Naumachie di Roma tramite l’acquedotto Alseatium Sulle sue sponde si trovano terrazzi geologici che testimoniano le variazioni del livello del lago nei secoli Un luogo dove il tempo rallenta, il silenzio è protagonista e la natura si mostra nella sua forma più autentica
Bosco Vallonina
🌲 Il Bosco della Vallonina, situato nel comune di Leonessa in provincia di Rieti, è un gioiello naturale incastonato nel massiccio del Terminillo, nel cuore degli Appennini centrali. 📍 Caratteristiche principali Origine: La Vallonina è una valle di origine glaciale e fluviale, che si estende tra la cresta del Terminillo e quella del Monte Elefante. Altitudine: Il bosco si sviluppa fino a circa 1.750 metri di quota, dove domina il faggio. Le zone più alte sono spoglie e ricordano paesaggi dolomitici. Fiume Corno: Attraversa la valle come un piccolo torrente, contribuendo alla biodiversità locale. Sito di Importanza Comunitaria (SIC): Il Bosco della Vallonina è riconosciuto come area protetta per il suo valore ecologico e paesaggistico. 🌿 Natura e paesaggio Offre vedute spettacolari del versante nord-est del Terminillo. È attraversato dalla Strada Provinciale 10 “Turistica del Terminillo”, molto amata da ciclisti e motociclisti in estate. In inverno, la strada diventa inaccessibile oltre il Rifugio Sebastiani, rendendo la zona ancora più selvaggia e isolata. 🏞️ Attività e turismo Il bosco è ideale per escursioni, trekking e sport all’aria aperta. A metà valle si trova Campo Stella, una stazione sciistica che attira visitatori in tutte le stagioni. È anche un punto di partenza per esplorare le Valli dell’Organo e altri sentieri panoramici.
Selva Piana
Il Bosco Selvapiana di Amaseno è una Zona Speciale di Conservazione (ZSC) situata nel comune di Amaseno, in provincia di Frosinone. Questa area protetta si estende su circa 257 ettari e fa parte della rete ecologica europea Natura 2000. Importanza Ecologica Il bosco è rinomato per la sua biodiversità, ospitando specie floristiche e faunistiche di particolare valore. È un habitat fondamentale che contribuisce alla conservazione della flora locale, con piante rare e minacciate, e offre servizi ecosistemici importanti per la zona. Flora e Fauna Il Bosco Selvapiana è caratterizzato da una ricca diversità botanica e da ecosistemi variegati. Le specie vegetali presenti includono varietà autoctone che svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell'equilibrio ecologico. Inoltre, l'area è abitata da numerosi animali selvatici, che trovano nel bosco un rifugio sicuro. Conservazione e Gestione Le misure di conservazione del bosco sono regolate da atti specifici, tra cui il DGR 158 del 14 aprile 2016 e la DGR 498 del 23 luglio 2019, che stabiliscono linee guida per la tutela e la valorizzazione dell'area. Queste azioni sono finalizzate a preservare la biodiversità e a promuovere un uso sostenibile delle risorse naturali. Attività e Eventi Il bosco non è solo un habitat naturale, ma anche un luogo per attività di educazione ambientale e promozione della biodiversità. Eventi come "INSIEME PER LA NATURA" sono organizzati per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della conservazione dell'ambiente. Accesso Il Bosco Selvapiana è accessibile al pubblico, offrendo opportunità per escursioni e osservazione della natura. È un luogo ideale per gli amanti della natura e per chi cerca di approfondire la conoscenza della biodiversità locale.
Bosco Polverino
Dettagli su Bosco Polverino Descrizione: Bosco Polverino è classificato come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e fa parte delle aree protette del Lazio. Si estende per 107,5 ettari e si caratterizza per la sua biodiversità e i suoi valori ecologici, botanici e faunistici 1 . Localizzazione: Si trova a est di Latina e rappresenta un importante sito di importanza comunitaria. È gestito dalla Regione Lazio - Direzione Ambiente 1 . Origine 1 Itinerario verso Bosco Polverino Se desideri esplorare Bosco Polverino, puoi seguire l'itinerario che parte da Sonnino, un comune vicino. Il percorso è particolarmente suggestivo e si snoda attraverso l'area, permettendo di apprezzare la natura incontaminata. L'itinerario offre viste panoramiche, come i laghetti dei Gricilli e il litorale pontino all'orizzonte www.valledellamaseno.it . Partenza: Abbazia di Fossanova Distanza: 47 km Tempo di percorrenza: circa 4 ore e 23 minuti Difficoltà: Medio, richiede un minimo di allenamento 1 . Origine 1 Per ulteriori dettagli sulla zona o sull'itinerario, puoi consultare i collegamenti a siti web dedicati o le mappe di Latina per una navigazione più precisa.
Via Pago
🌳 Il Bosco del Pago, situato nel comune di Vacone (RI), è un luogo sacro e naturalistico immerso nella Sabina laziale. Questo bosco è legato al culto della dea Vacuna e citato persino da Plinio il Vecchio. Percorrendo Via Pago, si accede a un ambiente incontaminato, ideale per escursioni, meditazione e fotografia. La vegetazione è rigogliosa, con querce, lecci e radure che si aprono su scorci suggestivi.
Via Faito
🌳 Il Bosco Faito si trova nel comune di Ceccano (FR), in provincia di Frosinone, ed è riconosciuto come Monumento Naturale dal 2009. La via principale per accedervi è Via Faito, una strada residenziale che attraversa la zona nord-occidentale di Ceccano3. 🚗 Come raggiungerlo: Da Frosinone centro, puoi prendere la Strada Morolense e poi seguire le indicazioni per Via Faito È servita da diverse linee COTRAL e treni regionali (FL6), con fermate nelle vicinanze 🌿 Il bosco si estende per 336 ettari e ospita una ricca biodiversità, con querce, lecci, fauna selvatica e percorsi escursionistici. È perfetto per passeggiate, birdwatching e attività didattiche.
Strada Comunale di Palo
📍 La via principale per accedere al Bosco di Palo Laziale è la Strada Comunale di Palo, situata nel comune di Ladispoli (RM). L’ingresso all’oasi si trova al civico 48, facilmente raggiungibile sia in auto che in treno. 🚗 Come arrivare: In auto: da Roma, prendi la SS1 Aurelia fino al km 36, poi svolta per Ladispoli/Palo Laziale e segui le indicazioni per l’Oasi WWF. In treno: fermata Palo Laziale sulla linea Roma–Genova, poi una breve passeggiata fino all’ingresso. 🌿 L’Oasi del Bosco di Palo è gestita dal WWF Lazio e si estende per circa 120 ettari. È un luogo protetto, ricco di biodiversità, con stagni, macchia mediterranea e percorsi naturalistici. Le visite sono su prenotazione, spesso disponibili la domenica
Strada Fogliano
🌿 Il Bosco del Fogliano si trova nella zona del Lago di Fogliano, a pochi chilometri da Latina, nel Lazio. La via principale che conduce all’ingresso del borgo e del parco è chiamata Strada Fogliano, accessibile dalla Strada Litoranea. 📍 Ecco cosa puoi trovare lungo questa via: Ingresso al Parco Nazionale del Circeo, con sentieri per passeggiate e percorsi ciclabili Villa Fogliano e il suo giardino botanico, visitabili su prenotazione Museo ornitologico e aree per il birdwatching, soprattutto nella zona dei pantani di Cicerchia Ampio parcheggio gratuito all’ingresso del lago È una zona perfetta per rilassarsi nella natura, fare picnic, osservare bufale al pascolo e godersi tramonti mozzafiato sul lago. Vuoi sapere come arrivarci da Latina centro o cosa fare una volta lì? Posso aiutarti con un itinerario! 🚗🌅