Piazza San Nicola
Acuto s’affaccia splendidamente sulla valle del Sacco e i monti Lepini da un colle a 750 metri sui monti Ernici. È un piccolo borgo sulla Strada del vino Cesanese, zona di produzione del Cesanese del Piglio DOCG. Il centro storico ha ancora l’antica struttura prettamente medievale, abbellito da splendidi portali all’ingresso delle case. Le stradine sono rivestite di sampietrini grigi. Dalla piazzetta con il parapetto a mezza luna si gode il panorama sulla valle del Sacco e le punte innevate dei monti Lepini. La Chiesa di San Sebastiano fu costruita nel 1200 a distanza dal centro abitato per accogliere i pellegrini e i viandanti durante le quarantene per le epidemie di peste e colera. Per questa ragione, la chiesa fu successivamente dedicata anche a San Rocco, ambedue protettori degli appestati. Le statue dei due Santi sono nell’abside insieme a una Madonna con Bambino. All’interno si può ammirare un meraviglioso ciclo di affreschi cinquecenteschi e il “quadrato magico” con la scritta palindroma “Deo Gratias” dedicata alla Madonna. Pare, infatti, che proprio in questa nicchia fosse alloggiata la Madonna di Acuto, celebre statua lignea del XIII secolo oggi esposta nel Museo di Palazzo Venezia a Roma. La Collegiata di Santa Maria Assunta è tra le più belle chiese settecentesche nel Lazio. L’edificio originale risale alla fine del XI secolo, poi nei secoli trasformato. Una stella monarchica è nascosta da un vaso tra le colonne, mentre l’aquila, simbolo della monarchia, è contrapposta a un corvo, simbolo del clero. L’antichissima chiesa-lebbrosario di Santa Maria Maddalena sorge tra le vigne di Acuto. Il lebbrosario fu fondato dall’arciprete Pietro su un suo terreno in epoca ignota, spinto dalla pietà per i lebbrosi che vagavano senza speranza intorno al Mille. Il terreno era perfetto per la sua ricchezza di acque salubri. La Pista Ciclabile Paliano – Fiuggi corre per circa 25 Km., partendo dalla campagna ciociara sotto la città di Paliano e salendo sui monti Ernici fino a raggiungere la città di Fiuggi, passando da Serrone, Piglio e Acuto. La ciclabile segue esattamente il tracciato della ferrovia costruita nel 1930. Il percorso offre una magnifica vista sulla Valle del Sacco, immergendosi nella natura rigogliosa e costeggiando vigneti e uliveti. Qui, sulla Strada del vino Cesanese del Piglio DOCG, il primo vino DOCG del Lazio si festeggia a ottobre alla rievocazione della “Vendemmia di una volta” e della pigiatura dell’uva. Un corteo in costume tipico e animato dal gruppo folk festeggia per le strade di Acuto, con partenza dalla Chiesa di San Sebastiano e arrivo in piazza San Nicola nella Cantina del Museo Etnografico Diffuso. Saltaranta è la Notte Bianca che a metà agosto riempie Acuto di musica popolare, folk ed etnica. Nello stesso periodo dell’anno, si svolge Acuto Jazz, un evento trentennale dedicato ai personaggi della musica jazz. La Trita è una rievocazione dell’antico rito della mietitura e trebbiatura del grano. Questo appuntamento estivo è allietato da musica, canti e balli popolari
Via Ninfina, 68, 04012 Cisterna di Latina LT
Il Giardino di Ninfa è un incantevole giardino storico situato in Italia, vicino a Cisterna di Latina. È famoso per la sua atmosfera magica, tra rovine antiche e natura rigogliosa. Nato nel XII secolo come insediamento fortificato, il sito è stato trasformato in un giardino romantico nel XX secolo, grazie all’opera di una famiglia nobile. Qui puoi passeggiare tra sentieri che attraversano boschi, laghetti e aiuole fiorite, ammirando le rovine di antiche chiese e castelli che si integrano perfettamente con la natura circostante. Il giardino è un vero paradiso per gli amanti della natura e della storia, con una grande varietà di piante rare e fiori colorati. È un luogo di pace e bellezza, perfetto per una giornata di relax immersi in un paesaggio da sogno.
9WX8+4H Latina, Provincia di Latina
Il Parco Nazionale del Circeo è una splendida area protetta situata sulla costa tirrenica del Lazio, tra Roma e Napoli. Esteso circa 8.500 ettari, il parco comprende una varietà di paesaggi che spaziano da coste frastagliate e spiagge sabbiose a zone umide, foreste e colline. La sua biodiversità è notevole, ospitando numerose specie di flora e fauna, tra cui uccelli migratori, rettili e mammiferi come il capriolo e il riccio. Il promontorio del Circeo, con la sua vetta di circa 541 metri, offre panorami mozzafiato sul mare e sulla campagna circostante. La storia del parco è ricca: qui si trovano testimonianze di antiche civiltà, tra cui il Tempio di Giove Anxur e resti di insediamenti romani e medievali. La zona è anche famosa per le sue dune, le pinete e le spiagge incontaminate, ideali per attività all'aperto come trekking, birdwatching e nuoto. La riserva naturale protegge inoltre ecosistemi delicati come le lagune costiere, habitat di numerose specie di uccelli acquatici. Il Parco del Circeo rappresenta un importante esempio di conservazione ambientale, offrendo un’oasi di tranquillità e natura selvaggia a pochi chilometri dalla città, ed è un punto di riferimento per escursionisti, studiosi e amanti della natura.
SS2, 01015 Sutri VT
Sutri, antichissima città della Tuscia laziale, sorge su un promontorio di tufo e vanta origini etrusche. Fu importante centro romano lungo la via Cassia. Il Parco Archeologico ospita uno straordinario anfiteatro interamente scavato nella roccia, una necropoli etrusca e il Mitreo, poi trasformato in chiesa rupestre. Il borgo conserva un affascinante centro storico con la Cattedrale di Santa Maria Assunta e resti medievali. Sutri unisce storia millenaria, natura e spiritualità in un contesto unico, immerso nel verde e a pochi chilometri da Roma. Oggi è uno dei Borghi più Belli d’Italia e tappa significativa lungo la Via Francigena, amata da pellegrini e turisti.
01020, Lubriano VT
La Balza di Seppie è un Monumento Naturale nei pressi di Lubriano (VT), istituito nel 2016, con 1,26 ettari e 487 m di perimetro. Si affaccia maestosa sulla Valle dei Calanchi tra il Lago di Bolsena e il Tevere, offrendo panorami mozzafiato dalle sue tipiche terrazze ghiaiose caratterizzate da erosione e stratificazioni di argilla, tufo e basalto. L’area rappresenta un modello perfetto per studiare processi geologici attivi (“cavoni”) e coniugare la bellezza del paesaggio con la biodiversità di una zona inserita nella Rete Natura 2000. Il territorio unisce natura e agricoltura: vigneti, oliveti, pascoli e formaggi di capra stagionati nelle grotte tufacee dell’adiacente azienda Montesu, con possibilità di degustazioni e acquisto direttamente sul posto. Il sito è raggiungibile con un sentiero escursionistico da Lubriano (dislivello ~200 m), e vi si svolgono escursioni guidate, attività didattiche e culturali promosse dal Museo Naturalistico: passeggiate, laboratori, teatro, musica e iniziative periodiche. Coniugando geologia, biodiversità, storia e cultura rurale, la Balza di Seppie offre esperienze per tutti: appassionati di natura, famiglie, scolaresche, nel cuore della Tuscia laziale.
strada provinciale del monticchio
L’area sorgiva di Monticchio a Sermoneta è un Monumento Naturale che protegge una ex-cava da cui nascono numerose sorgenti sulfuree e minerali (come “Regina” e “Acqua Turchina”), oggi rigogliose polle, stagni e fossi che alimentano il fiume Cavata. Sulla sommità di uno spuntone roccioso resta in bilico la medievale Torre Petrara, costruita dai Caetani nel XII secolo come avamposto difensivo e in passato isolata sulla collina di tufo. Il territorio, caratterizzato da brandelli calcarei, ambienti umidi e vegetazione spontanea, ospita una biodiversità sorprendente: uccelli acquatici, anfibi, piccoli mammiferi e flora tipica del Lazio meridionale. Una “macchina dell’acqua” storica, ideata dalla famiglia Caetani, sollevava l’acqua fino al borgo sfruttando mulini e ruote a pale, disegnando un’innovativa rete idraulica. L’area è gestita dal Comune di Sermoneta, che ne ha adottato e regolamentato la fruizione per garantire tutela, visite guidate e percorsi didattici. È un luogo incantevole, ideale per escursioni lenta, osservazione naturalistica e scoperta della memoria storica.
via Appia Antica
L’Appia Antica, conosciuta come “Regina Viarum”, è una delle più antiche e suggestive strade romane, costruita nel 312 a.C. per collegare Roma a Brindisi, importante porto verso l’Oriente. Lunga oltre 500 km, l’Appia Antica conserva ancora oggi lunghi tratti originali in basalto, ed è fiancheggiata da sepolcri, mausolei, ville, acquedotti e catacombe paleocristiane. Tra i monumenti più noti si trovano il Mausoleo di Cecilia Metella, la Villa dei Quintili e le Catacombe di San Sebastiano e San Callisto. Il percorso si snoda attraverso un parco archeologico immerso nella natura, dove il fascino della Roma antica si unisce alla bellezza del paesaggio. Meta ideale per passeggiate, escursioni in bici e visite culturali, l’Appia Antica rappresenta una testimonianza viva della storia, dell’ingegneria e della spiritualità del mondo romano, offrendo un’esperienza unica a pochi passi dal cuore della capitale.
via dei pescatori
Il Lago di Albano, situato nei Castelli Romani vicino a Roma, è un lago vulcanico di forma ellittica circondato da verdi colline. Le sue acque limpide e profonde offrono uno scenario suggestivo, ideale per attività sportive e passeggiate. Antico luogo sacro per i Romani, ospita oggi il borgo di Castel Gandolfo, storica residenza papale, e attira turisti per natura, storia e relax.
7P6P+5H Tarquinia, Provincia di Viterbo
L'Acropoli di Tarquinia è un sito archeologico etrusco che ospita templi, mura difensive e tombe monumentali. Situata su una collina, offre panorami mozzafiato e testimonia l'importanza religiosa e politica della città, con una storia che affonda nelle radici dell'antica Etruria.