
Weekend nel cuore della Tuscia
- Prima tappa è Caprarola, uno degli esempi urbanistici più significativi del Cinquecento. Il 25 agosto inizierà la 67^ edizione della Sagra della nocciola, un evento imperdibile!
- Seconda tappa è il quartiere San Pellegrino a Viterbo, tra i quartieri medievali più grandi d’Europa e simbolo del capoluogo della Tuscia. Tutto è rimasto immutato: la pavimentazione stradale, i palazzi e le case con le volte a botte, archi e logge. E poi i famosi “profferli”, le scale esterne che univano la corte al piano terra.
- Terza tappa è Villa Lante a Bagnaia, frazione di Viterbo. È una delle più significative realizzazioni del Cinquecento Italiano, uno splendido parco ricco di fontane artistiche nel giardino all’italiana.
- Quarta tappa è Vitorchiano, un piccolo borgo su uno sperone di peperino dove s’acchiocciolano mura castellane, torri, chiese e case della stessa materia della rupe. Antichi lampioni illuminano la grigia pietra con cui qui è stato realizzato l’unico Moai fuori dall’Isola di Pasqua.
- Quinta e ultima tappa è Soriano nel Cimino, un piccolo borgo disteso tra la cima tondeggiante e i fianchi di un’altura. È caratterizzato da due diverse forme di insediamento urbanistico: medievale attorno al Castello Orsini e rinascimentale.
Un itinerario di 61 Km a poco più di un’ora in macchina da Roma MAPS